Ieri ci ha lasciato Carlo Sgorbini, un grande dolore per la nostra comunità politica che in queste ore lo ricorda con affetto.Nostro storico iscritto Pd e da sempre compagno e militante dei partiti della sinistra. Macchinista ferroviere, nella CGIL e nel direttivo della lega SPI di Voghera, colonna e promotore delle attività dell’ Auser, direttore della Coop Ferrovieri di Voghera. Era un uomo di poche parole, ma di moltissima sostanza, come ce ne vorrebbero tanti oggi. Riservato e solitario, ma bastava chiamarlo e quando serviva lui c’era.Sia che fosse la Festa dell’Unità dove per anni ha fatto il volontario all’ingresso, sia che ci trattasse di una giornata di tesseramento, di una manifestazione, di una celebrazione come il 25 aprile, di un dibattito, di un personaggio da ascoltare o di aiutare i compagni in qualche lavoro materiale.Nella discussione politica aveva radici solide, ma testa sempre al passo con i tempi. Ha votato anche all’ultimo congresso cittadino del primo ottobre arrivando in sede con la voglia di fare ancora una volta la sua parte. Di lui ricordiamo un ultimo incontro una domenica mattina al bar del DLF, un grande sorriso e la lettura dei giornali. Alla famiglia mandiamo un forte abbraccio, ma senza troppe lacrime perché lui avrebbe voluto così.