La longevità, caratteristica oggi della popolazione della nostra città, costituisce un dato positivo, ma lo stesso dato impone nuove attenzioni. È necessario ampliare le modalità di assistenza domiciliare per consentire alla persona anziana di rimanere il più a lungo possibile nel proprio contesto di vita, cosa che costituisce il nostro primario obiettivo.
Azioni da svolgere:
- Sostegno alle persone indigenti, non autosufficienti in particolare in caso di necessità di ricovero in strutture residenziali, attraverso la qualificazione dei servizi esistenti e l’intervento economico dove necessario.
- Costituzione di un fondo di riserva per la contribuzione alle rette per gli aventi diritto in base alla dichiarazione ISEE.
- Al fine di migliorare l’assistenza agli anziani nel proprio domicilio, sviluppare in collaborazione con il volontariato, azioni di prossimità per fronteggiare particolari eventi e per garantire la percezione di maggiore sicurezza sociale.
- Incentivazione e supporto all’assistenza domiciliare presso i nuclei familiari, sviluppando le reti di servizi per assistenza, pasti, medicinali a domicilio, telesoccorso.
- Potenziamento del Centro per il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (CeAD).
- Sostegno ai luoghi di incontro esistenti nei quartieri per il potenziamento dell’offerta a favore di una serena attività in comunità e in famiglia.
- Sviluppo dei Centri diurni integrati.
- Attivazione dello Sportello Badanti per la realizzazione di servizi di badantato condiviso a livello di condominio e/o di quartiere.
- Diffusione in tutti i quartieri dei progetti di “portierato sociale” o di “custodia sociale” nei condomini e quartieri per monitorare situazioni di difficoltà e solitudine e fornire aiuti per affrontare problemi legati alla quotidianità a carattere temporaneo.
- Attivazione di “Telefono Argento”, ascolto telefonico rivolto prioritariamente agli anziani in condizione di solitudine.
- Contenimento delle rette nelle RSA di competenza del Comune.