La perdurante crisi economica e occupazionale priva le persone e le famiglie di sicurezza e prospettive di stabilità, minando la coesione sociale: il lavoro si impone, quindi, come priorità assoluta e determina anche per l’amministrazione comunale la necessità di dare risposte tempestive e concrete.
La principale sfida che il nostro territorio ha di fronte è come essere attrattivi per le imprese. L’Amministrazione comunale, da mera erogatrice di servizi, deve assumere il ruolo di “facilitatore” dello sviluppo.
Pertanto è necessario:
- Istituire Apposito e Specifico Assessorato finalizzato alla rinascita del Territorio Comunale con Specifica Delega finalizzata al lavoro di rivalutazione e riqualificazione del territorio
- Attuare politiche di sostegno alla creazione di micro-imprese, puntando sulle nuove tecnologie, dando vita ad incubatori d’impresa e a spazi di co-working.
- Predisporre ed attuare un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile.
- Garantire i tempi di pagamento alle imprese.
- Favorire, per quanto possibile, l’accesso al credito, dando vita ad uno “Sportello Credito” di consulenza per le imprese.
- Rafforzare i legami con le Istituzioni legate alla ricerca ed all’innovazione: Università di Pavia
- Attivare una Consulta permanente delle professioni e del lavoro autonomo.
- Creare un’agenzia di marketing territoriale.
- Garantire sostegno alle imprese che contribuiscono a realizzare forme di welfare aziendale o forme di conciliazione famiglia-lavoro.
- Favorire la ripresa del settore edilizio, attraverso l’incentivazione degli interventi di riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente e di rigenerazione delle aree dismesse, prevedere la semplificazione delle procedure e del regolamento edilizio.
- Rafforzare l’agricoltura.
- Convocare annualmente una Conferenza cittadina del commercio.
- Incrementare le forme di concertazione con le associazioni di categoria.
- Promuovere azioni di contrasto alla desertificazione commerciale, anche ricorrendo a strumenti innovativi come, ad esempio, l’edilizia commerciale convenzionata.
- Contrastare l’abusivismo commerciale e sostegno a chi opera nella legalità e nella trasparenza.
- Creare le condizioni favorevoli e necessarie per la nascita e l’apertura di nuove realtà commerciali specie nel centro cittadino e di nuove attività artigianali ed industriali
- Mettere a punto un pacchetto di incentivi favorenti la rivitalizzazione e la nascita di nuove attività commerciali presso il centro cittadino, come esenzione pagamento TARI e tariffe agevolate di Luce e Gas per i primi 10 anni di attività, esenzione pagamento occupazione suolo ed insegne.
- Realizzare un servizio gratuito di sostegno e consulenza amministrativa, commerciale, giuridica al fine di favorire la nascita di nuove imprese con loro accompagnamento per i primi anni di attività.
- Mettere a disposizione gratuitamente locali (capannoni, magazzini, aree ecc.) e attrezzature e mezzi per l’avvio (start up) di nuove attività, utilizzando ad esempio spazi presenti presso la ex caserma.
- Istituire un prestito d’onore da assegnare a singoli o a nuove cooperative sempre per l’avvio di nuove attività.
- Promuovere insediamenti industriali da realizzarsi in concerto con le realtà produttive presenti nel territorio nazionale con l’offerta di condizioni di favore (permessi edilizi, tariffe, servizi).
- Promuovere percorsi di formazione in settori innovativi e riqualificazione di lavoratori impegnati in settori in crisi.
- In collaborazione con gli atenei più vicini (Pavia, Milano, Piacenza) aprire in Voghera distretti distaccati di tali università con la relativa attivazione di corsi di laurea. A tale scopo potrebbero essere messi a disposizione i locali dell’ex tribunale di via Plana.
- Creare le condizioni per nuovi posti di lavoro nei settori più avanzati: nuove tecnologie, idee imprenditoriali fondate su artificial intelligence, open data, robotica.
- Offrire supporto per startup innovative.